giovedì 26 luglio 2012

Il libro di questo mese

Ho saputo da fonti certe che alcuni facinorosi hanno intenzione di saccheggiare il fondo della  Biblioteca di Alessandria, quindi ho iniziato a prendere in prestito alcuni volumi per metterli in salvo (sic).

Il primo libro porta il titolo di "Commento al sogno di Scipione" (di Cicerone) ed è stato scritto a quattro mani da due filosofi neoplatonici: Macrobio e Moreno Neri. Il primo vissuto poco prima di Romolo Augustolo (V secolo) e il secondo nato nel XX secolo.




Tra i periodi storici dei due autori è brillato l'Umanesimo  Rinascimentale  che ha visto il ritorno vittorioso del dinamismo platonico a scapito dell'immobilismo aristotelico; chi meglio del pletonico Neri poteva colmare il divario temporale?

Aggiungo per dovere di cronaca che gli amanti dei libri in pietra possono trovare custodito nella città natale di Fellini  un Tempio d'Amore con preziosi, visibili riferimenti al Somnium Scipionis.

Nel ribadire l'importanza di aver prelevato dalla Biblioteca di Alessandria un'opera sapienziale unica nel suo genere,  ricordo che essa fa parte della collana "Pensiero Occidentale"  Bompiani.

"qui e corporum vinculis tamquam e carcere evolaverunt,
vestra vero quae dicitur vita mors est"
 Sempre a ricordarci che la fulgida Verità non è per tutti visibile a occhio nudo dalla  finestra  però  ci sono autori che possono aiutarci ad  immaginarla...o ricordarla.

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