CITTA' DEL VATICANO - Confratello e connazionale del Papa, il gesuita Josè Gabriel Funes, astronomo e direttore della Specola Vaticana, fa parte della generazione che è cresciuta guardando Star Trek, il telefilm originale, nel pomeriggio, dopo aver fatto i compiti per la scuola. "Posso dire", scrive sull'Osservatore Romano, "che sono un trekkie, piuttosto che un fan di Star Wars".
Forse qualcuno avrebbe dovuto suggerire a padre Funes che il termine trekkie non è gradito ai cultori della serie televisiva perché ritenuto denigratorio per l'assonanza con il termine groupie che la celebre enciclopedia on-line Wikipedia così definisce: "Con il termine groupie si è iniziato ad identificare, a partire dagli anni sessanta, le ragazze che accompagnavano le rockstar in gran parte delle loro tournée, assecondandone con entusiasmo la vita sregolata (!) e le sfrenatezze sessuali (!!!), e divenendo quindi vere e proprie componenti del loro entourage".
Intervista a Funes pubblicata il 14 maggio 2008 sul quotidiano della santa sede. (Che fosse più appropriato anteporre al titolo la congiunzione "anche" ?) |
Per i fan di Star Wars invece riporto tre interessanti citazioni:
- La paura è la via per il Lato Oscuro. La paura conduce all'ira, l'ira all'odio; l'odio conduce alla sofferenza.
- Sempre due ci sono... Né più né meno... Un Maestro, e un Apprendista.
- È così che muore la libertà: sotto scroscianti applausi.
Continuiamo a leggere l'intervista al gesuita astronomo:
(Forse non sono proprio le frontiere intese dal vescovo di Roma.)Ricordando nel suo editoriale l'invito che Francesco ha rivolto ai gesuiti, e a tutta la Chiesa, di frequentare le periferie, lo scienziato e religioso cita infatti le mitiche parole del vecchio telefilm: "Spazio, ultima frontiera. Questi sono i viaggi della nave stellare Enterprise. La sua missione è esplorare strani nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà, per arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima". "Trovo queste parole particolarmente belle", spiega Funes, "perché interpretano il desiderio, molto umano, di conoscere ed esplorare l'universo".
"Questa è anche la missione della Specola vaticana. Papa Francesco", ricorda infatti Funes, "ci ha invitato a percorrere cammini di ricerca, cammini creativi. La scienza è uno di questi cammini che i gesuiti hanno percorso nei secoli". (sic!)
Lettera autografa del "matematico" gesuita Grassi al Generale della Compagnia di Gesù Vitelleschi per chiedere l'intervento dell'inquisizione contro Galileo Galilei |
link all'articolo:
http://www.repubblica.it/esteri/perdonalinonsannoquellochedicono.html
Termino con una immagine a perenne ricordo della suddetta "secolare ricerca":
Termino con una immagine a perenne ricordo della suddetta "secolare ricerca":
Targa posta alla base della statua di Giordano Bruno nella piazza ove egli morì per cause oscure il 17 febbraio 1600. |
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